Uno studio ha determinato l'efficacia della Idrossiclorochina nella prevenzione della trombosi primaria dei pazienti con anticorpi antifosfolipidi ( aPL ) senza altre malattie autoimmuni sistemiche.
Sotto gli auspici della Antiphospholipid Syndrome Alliance for Clinical Trials and International Networking, è stato avviato uno studio multicentrico, randomizzato e controllato a livello internazionale, in cui pazienti positivi per anticorpi antifosfolipidi, ma liberi da trombosi senza patologie sistemiche autoimmuni, sono stati randomizzati a ricevere Idrossiclorochina o nessun trattamento in aggiunta al loro regime standard.
L'obiettivo primario era l'efficacia della Idrossiclorochina nella prevenzione della prima trombosi. Gli obiettivi secondari erano il tasso di incidenza della trombosi e gli effetti della Idrossiclorochina sul profilo aPL e sul tasso di mortalità.
I pazienti sono stati stratificati per il rischio sulla base dell'uso di agenti antipiastrinici. L'obiettivo era di seguire i pazienti ogni 6 mesi per 5 anni.
Sono stati reclutati 20 pazienti persistentemente aPL-positivi ( donne: 19; età media: 46.6 anni; farmaco antiaggregante basale: 14 ); 9 su 20 sono stati randomizzati a Idrossiclorochina.
Durante il follow-up medio di 1.7 anni, nessun paziente ha sviluppato trombosi o un evento avverso grave.
Lo studio è stato chiuso anticipatamente a causa del basso tasso di reclutamento, aggravato dalla prolungata carenza di produzione e dal significativo aumento dei prezzi della Idrossiclorochina negli Stati Uniti.
In conclusione, dato che un piccolo numero di pazienti con un follow-up relativamente breve sono stati arruolati nello studio e nessun paziente ha sviluppato trombosi, non si può valutare con precisione l'efficacia della Idrossiclorochina per la prevenzione della trombosi primaria in pazienti persistentemente aPL-positivi senza altre malattie autoimmuni sistemiche. ( Xagena2018 )
Erkan D et al, Lupus 2018; 27: 399-406
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